La poesia degli alunni di Ragnola per i carabinieri eroi 

Carabinieri

Nella mattinata del 5 novembre la scuola Primaria Ragnola ha vissuto un momento intenso e significativo grazie alla visita della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto del Tronto. A incontrare gli alunni sono stati il Maggiore Francesco Tessitore, il Capitano Massimiliano D’Antonio, il Luogotenente Claudio Galasso e gli Appuntati Scelti Mario Turbacci e Massimiliano Di Domenico. 

L’incontro è nato dal desiderio della classe 5A di ricordare i Carabinieri caduti nell’esplosione di Castel d’Azzano del 14 ottobre. Nei giorni precedenti, in aula, non c’è stato solo studio: c’è stato tempo di ascoltare, comprendere, riflettere e dare forma alle emozioni. È in questi spazi preziosi che la scuola diventa esperienza vissuta e non solo programma, e così, passo dopo passo, è nata una poesia, frutto di parole cercate insieme, con rispetto e sentimento.

La palestra, affollata non di persone ma di emozione, ha accolto la consegna delle pergamene. I bambini della classe quinta hanno letto la loro poesia con una voce che tremava appena, ma era piena di verità. I Carabinieri hanno ascoltato con attenzione, con sguardi che dicevano più delle parole. La classe prima, presente a rappresentare gli alunni più piccoli, ha osservato, domandato, sorriso.

Non c’erano formalità rigide, ma abbracci, strette di mano, piccoli tocchi sulla spalla, sorrisi veri: gesti semplici che raccontano un incontro umano prima ancora che istituzionale. È stato bello vedere ufficiali, di solito associati alla fermezza e alla compostezza del loro ruolo, lasciarsi andare in un dialogo fatto di vicinanza e autenticità. I bambini, affascinati dalle divise, si sono sentiti accolti e importanti, mentre gli adulti, per un istante, sembravano ritrovare quella parte tenera e luminosa che appartiene all’infanzia: un incontro di età e di cuore.

Dopo la lettura, i bambini hanno rivolto domande e i Carabinieri hanno risposto in modo chiaro, attento, sincero, spiegando con naturalezza cosa significhi proteggere, servire e portare una divisa che è prima di tutto responsabilità e cuore.

La poesia letta è stata la seguente:

"Tre cuori coraggiosi"

Tre cuori forti, tre cuori veri, 
tanto coraggiosi i tre carabinieri, 
con mani gentili e sguardi sinceri 
difendono il popolo e noi ne siamo fieri.

Bombole di gas per fare del male 
una trappola scura, silenziosa e letale. 
Un’esplosione ha fermato il cammino, 
lasciando dolore lungo il destino.

Ora riposano in cielo tra le stelle, 
tra sogni di pace e luci più belle. 
Noi li pensiamo con tanto amore 
perché chi dona la vita è un vero signore.

Grazie eroi dal cuore infinito, 
il vostro coraggio in noi resta scolpito. 
Nel cuore dei bimbi, nei gesti migliori, 
vivranno per sempre i vostri valori.

Prima di salutare, il Maggiore Tessitore ha rivolto alla classe 5A un invito speciale: una visita alla Centrale Operativa che si svolgerà nelle prossime settimane. Un dono che prolunga l’incontro, perché quando qualcosa tocca davvero, lascia tracce, e le tracce chiamano ritorni.

La scuola Ragnola rivolge un sentito e riconoscente grazie all’Arma dei Carabinieri: 
per la vicinanza, per l’ascolto, per l’esempio. 
Ma soprattutto, per aver mostrato ai bambini che il coraggio non è assenza di paura, bensì scegliere, ogni giorno, di proteggere ciò che si ama.


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